Disturbi alimentari

Cura dei disturbi del comportamento alimentare a Livorno

I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) rappresentano una forma di disagio, una sofferenza che si caratterizzano per un rapporto alterato con il cibo e il proprio corpo, al punto da compromettere, spesso in maniera significativa, la qualità della propria vita, i rapporti sociali la propria autostima.  Per una cura adeguata e tempestiva dei disturbi alimentari è molto importante rivolgersi a professionisti che abbiano una specifica formazione in questo campo .

La Dott.ssa Stefania Pallini è la 

responsabile dello Studio DIAITA , presso il quale l'approccio terapeutico ai problemi alimentari, come l’anoressia, la bulimia,   il disturbo da alimentazione incontrollata, quest’ultimo frequentemente associato all’obesità, è di tipo INTEGRATO .                               

I Disturbi del Comportamento Alimentare sono problematiche che coinvolgono la persona sia da un punto di vista emotivo-psicologico, che fisico-organico.

E' quindi necessaria una collaborazione tra diverse figure professionali, medici e psicoterapeuti, che si occupino in modo integrato di questi diversi aspetti.


 


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COME RICONOSCERE UN DISTURBO DELL'ALIMENTAZIONE?

È fondamentale saper riconoscere i disturbi del comportamento alimentare, per poter trovare le cure più efficaci in breve tempo. 
SE VUOI SAPERE SE TU O UNA PERSONA A TE CARA SOFFRE DI UN DISTURBO ALIMENTARE
rispondi al questionario de Ministero della Salute: 
Test sui Disturbi del Comportamento Alimentare. Le domande sono 16. Chi totalizza almeno 6 risposte affermative dovrebbe rivolgersi ad un esperto in disturbi alimentari
 
1. Ti pesi più di due volte a settimana?

2. Quando mangi ti capita di pensare alle calorie?

3. Ti senti in colpa dopo aver mangiato?

4. Se ti guardi allo specchio osservi soprattutto pancia e cosce?

5. Il tuo peso influenza il tuo umore?

6. Il tuo peso influenza la tua disponibilità a frequentare i coetanei?

7. Il tuo ciclo mestruale è irregolare o assente?

8. Mangi grandi quantità di cibo con la sensazione di perdere il controllo, indipendentemente dal senso di fame?

9. Ti capita di provocarti il vomito o di desiderarlo dopo aver mangiato?

10. Se mangi di più di quello che ritieni necessario per te cerchi di ridurre i pasti successivi?

11. Fai uso di diuretici o lassativi o farmaci per dimagrire?

12. Fai attività fisica per bruciare calorie o con la sensazione di non poterne fare a meno?

13. Dedichi al cibo una gran parte dei tuoi pensieri?

14. Non riesci a parlare con nessuno dei tuoi problemi?

15. Hai un indice di massa corporea inferiore a 18,5?

16. Se si, hai un'intensa paura di ingrassare?

BULIMIA NERVOSA

La BULIMIA si carattterizza principalmente per la presenza di episodi di abbuffate compulsive, durante le quali si assume in breve tempo di grandi quantità di cibo, con la sensazione di non riuscire a fermarsi. A queste fanno seguito comportamenti così detti di compenso, quali: induzione del vomito, abuso di lassativi e diuretici. Una persona che soffre di Bulimia, come tutte le persone con un disturbo alimentare, presentano una eccessiva valutazione e controllo della forma e del peso del corpo, con livelli di autostima indebitamente influenzati dalla forma e dal peso del corpo. Una persone affetta da Bulimia ha  spesso un peso normale o è lievemente in  lieve sovrappeso. 

ANORESSIA NERVOSA 
Le caratteristiche principali dell'ANORESSIA MENTALE sono:
  1. mantenimento volontario di un basso peso corporeo (<85%);
  2. intensa paura di aumentare di peso 
  3. eccessiva valutazione e controllo della forma e del peso del corpo;
  4. livelli di autostima indebitamente influenzati dalla forma e dal peso del corpo;
  5. AMENORREA (dopo la pubertà) e per amenorrea si intende assenza di almeno 3 cicli consecutivi;
  6. DISMORFOFOBIA, dove è presente un'alterazione del modo di sentire il peso e le forme del corpo, come per esempio sentirsi grasse nonostante l'evidente e sottopeso
Si distinguono 2 tipi di ANORESSIA NERVOSA:
ANORESSIA NON RESTRITTIVA, CON ABBUFFATE e CONDOTTE ELIMINATORIE, quali:
Vomito autoindotto;
Abuso di lassativi e/o diuretici;
Iperattività fisica;
ANORESSIA RESTRITTIVA, caratterizzata da restrizione calorica e l’iperattività fisica, senza abbuffate e condotte di eliminazione
La riabilitazione alimentare

DISTURBO DA ALIMENTAZIONE INCONTROLLATA

Forse è il più frequente tra i disturbi del comportamento alimentare, 
Le caratteristiche di questo disturbo alimentare sono:
  1. episodi di ABBUFFATE presenti ALMENO 1 VOLTA LA SETTIMANA NEGLI ULTIMI 3 MESI;
  2. non sono presenti condotte eliminatorie;
  3. eccessiva valutazione e controllo della forma e del peso del corpo. livelli di autostima indebitamente influenzati dalla forma e dal peso del corpo.
Si stima che circa il 30% delle persone obese ne sia affetto. 

Una stima dei disturbi alimentari

Le problematiche correlate ai disturbi del comportamento alimentare sono molto diffuse: in Italia si stima che ne soffrano circa tre milioni di persone, in particolare donne.

La fascia di età tra i 14 e i 24 anni è quella da ritenersi più a rischio; inoltre, negli ultimi anni, stanno aumentando i casi in soggetti di età inferiore.

La cascata della sazietà

La cascata della sazietà è un fine meccanismo che ha luogo nel nostro cervello e che regola il senso di fame e sazietà nell'organismo. 

Sottoponendosi a un regime alimentare molto restrittivo si tende a ignorare il senso di fame, per poi finire per mangiare, superandolo e ignorandolo, oltre il senso naturale di sazietà.

La sindrome dello yo-yo

Questa sindrome è data dall'alternarsi continuo di perdita e accumulo di peso e può essere un fattore predisponente al diabete mellito o ad altre patologie cardiovascolari.

Questa cattiva abitudine alimentare può portare al punto che l'individuo non sia più in grado di distinguere in maniera autonoma se stia mangiando per fame vera o per altri motivi, come ansia, stanchezza e noia.
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Contattate la specialista per una consulenza per la cura di disturbi del comportamento alimentare

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